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La valigia di Marco e Anna è un progetto nato a Parma per ricordare il giornalista Marco Federici. Lo sviluppo del progetto prevede la creazione di un container, utilizzato come giocheria mobile, da trasportare in centri di accoglienza o soccorso.
Marco Federici, più volte al fianco dei volontari della Protezione civile nei luoghi di disastri naturali che avevano portato dolore e distruzione, aveva raccontato con emozione anche la vita stravolta dei più piccoli. Bambine e bambine come sua figlia Anna. La valigia vuole portare un sorriso, una distrazione dalla paura e un po’ di normalità ai bambini in fuga dalla guerra e contiene giochi per diverse fasce d’età.
L’idea è nata quando SEIRS Croce Gialla Parma ha deciso di intitolare la sua nuova sede a Marco: è stato il modo in cui la sua famiglia ha voluto dire grazie ai volontari, ripercorrendo le emozioni e le storie raccolte dal giornalista durante la sua esperienza nell’Abruzzo terremotato. E in particolare uno scatto in cui si vede un volontario in divisa che insegna ai bambini della tendopoli a giocare a sinalcoli. Un gioco “povero” ma capace di unire adulti e più piccoli in una situazione di distruzione, paura e incertezza sul futuro.
Con l’aiuto dei familiari e con i consigli preziosi di due amici di Anna e Chiara che lavorano nel settore dei giochi – Davide Bonati (Asmodee Group) e Simone Serrao (Orso Ludo) -, negli scompartimenti della valigia sono finiti giochi sia da strada che da situazioni al coperto come le tendopoli; giochi durevoli e facilmente igienizzabili; giochi per diverse fasce di età e che favoriscano lo stare in gruppo oppure il tempo passato in compagnia di un adulto. Su tutto, giochi dall’impatto e dalla comprensione immediati, che permettano ai volontari e alle volontarie di praticarli e insegnarli con facilità. Dai gessi colorati al maxi-tris di corde, dai memory ai cubi per la creazione collettiva di favole e storie, dai fili per lo scooby doo alle trottole.
Quello che doveva essere un unico esemplare, in pochi mesi si è invece moltiplicato per 10 grazie all’attenzione del Gruppo Barilla. E’ nato così un progetto vero e proprio, che ha permesso di realizzare altre valige destinate all’Ucraina e ai centri di accoglienza profughi.
Sono state consegnate già sette valigie, 1 presso la scuola materna di Zahony ( Ungheria ) e al Comune di Chop ( Ucraina ) consegnate successivamente a scuole materne e centri di accoglienza in territorio ucraino.
E il sogno è quello di allestire un container-giocheria in dotazione alla protezione civile, che possa essere trasportato là dove le emergenze coinvolgono anche bambini, bambine e adolescenti.
Un iniziativa di Anna Federici, Chiara Cacciani, gli amici Davide Bonati (Asmodee Group) e Simone Serrao (Orso Ludo)
Fondazione Munus di Parma
Gruppo Barilla
P.A. SEIRS CROCE GIALLA PARMA